Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

stato d

Inserisci quello che vuoi cercare
stato d - nei commenti

Montani su lavori pista ciclopedonale - 8 Aprile 2022 - 08:57

Re: Paragone non regge
Ciao Filippo probabilmente il dissesto dell'asfalto è stato causato anche dalla rimozione temporanea dei paletti in occasione del passaggio della tappa del Giro d'Italia.

Spaccio: fermata gang - 16 Marzo 2022 - 07:04

Re: Non sono un Tafazzi
Ciao lupusinfabula No. Non sono arrivato a quel livello. Ho votato che io ricordi: radicali la prima volta. Poi rifondazione 2 volte per Bertinotti. Poi una volta ulivo. Poi partiti di centro e liberali ma non ricordo. Forse liberali. Una volta 'fare per fermare il declino' con lo sfortunato e stolto Oscar Giannino. Poi non ho votato per un po'. Poi lega e fdi senato e camera. Poi solo fdi. Non ho mai e mai votato pds/ds/d/ neppure silvio e neppure renzino. Certamente non sono mai stato di sinistra anche se qualche volta ho votato. Ma solo per le persone e non per i partiti. da molto tempo mi sento conservatore con priorità alla sicurezza e all'immigrazione selvaggia e sono nemico acerrimo dei radical chic e dei progressi pelosi con i loro falsi diritti umani. In USA sarei repubblicano non trumpiano (stile Ronald Reagan..). Mi piace la democrazia cosiddetta muscolare ma sempre democrazia. Ma se ci sono paesi come Ungheria e Polonia che difendono orgogliosamente le loro radici e il loro territorio sono con loro. Se questo è essere di destra io sono orgogliosamente di destra. La sinistra invece ora si è spezzata in varie correnti. Invece che con il popolo sta con le elites. Si preoccupa solo dei falsi diritti di lobby potenti e massoniche mentre quella che prima era la sua forza, il popolo, è diventata la sua debolezza. Infatti molti in quel campo culturale parlano di abolire il suffragio universale! Spero di essere stato chiaro una volta per tutte.

Comitato Salute VCO: "Piuttosto che niente... è meglio piuttosto" - 11 Febbraio 2022 - 11:53

Re: Re: Re: Re: Re: dove eravate?
Ciao robi le mie idee politiche sono definibili di sinistra, non ci piove, ma sono ben lontane da quello che il panorama politico italiano ed europeo offre oggi, quindi non ho nessun senso di vicinanza verso una parte, o l'altra, o l'altra. A me manco piace il suffragio universale, figurati... ma in questo caso non credo sia una questione di preferenze se mai ci fossero, ma di oggettività. Nell'amministrazione locale destra o sinistra o centro contano relativamente, contano le capacità manageriali e la voglia di circondarsi di persone brave e con conoscenza. In Piemonte, nella sanità, c'è stato, a mio avviso, una costante caduta di professionalità, che nella giunta attuale è arrivata al suo apice. Perchè? Non lo so, posso immaginarlo, ma indipendentemente dalle ragioni è un fatto. Il fatto stesso che la campagna di vaccinazione sia stata di fatto commissariata dall'Ambiente (ed è andata bene, hai ragione) è un fatto chiarissimo. Così come il fatto che la gestione della stessa dal punto di vista ospedaliero sia stata un mezzo disastro, con un totale tracollo della medicina preventiva in tutte le altre patologie. Su questo ha influito l'icapacità manageriale delle ASL, che sono state pedine di scambio tra politici in un modo assurdo. E' vero che (pourtroppo) le nomine hanno da sempre una selezione politica, ma che questa si trasformi in un tracollo totale di professionalità è un'esclusiva di questa giunta, cosa che per esempio non era capitata con Cota, tanto per stare tra le giunte di destra, o di Chiamparino. Mancano le professionalità? Non credo, semplicemente è crollato il livello culturale dei politici che scelgono le stesse. Poi c'è tremenda superficialità (o incredibile ignoranza?). Che energia e materie prime sarebbero diventate ben più costose lo sapevano da un anno pure i sassi (io stesso, che sono l'ultimo minchione, mi sono preso gli accumulatori per i pannelli solari a settembre) ma solo l'assessore piemontese non ha rivisto i termini delle gare per le due città della salute, facendo tracollare le gare, in Veneto o in Lombardia le hanno corrette per tempo... strano no? Così tutto il nostro sistema perde attrattività, i medici bravi si prepensionano o vanno all'IEO... e i concorsi vanno deserti ormai non solo a domo (dove lo sono da anni), ma anche al Maggiore di Novara (dove hanno appena bucato un posto da cardiologo!) e a Torino! Però se il territorio fosse coeso, sarebbe più facile gestire a livello locale la sanità, è banale ma è stravero. Ed è questo il problema principale per il VCO. Se le forze politiche locali dicessero che siamo tutti daccordo per un ospedale a gravellona, un centro d'emergenza a domo, e una flotta di due tre eliambulanze per gestire le montagne oltre a 4-5 case della salute serie, e lo ripetesse ad ogni incontro, la ragione sarebbe con le spalle al muro, perchè noi diremmo esattamente quello che il Ministero vorrebbe sentirsi dire. Ma non succede. Certo, perdere l'ospedalino è un dramma per domo, ma sarebbe compito della Provincia, e della regione, immaginare misure per la mitigazione del danno causato dalla perdita di quei due trecento posti di lavoro. Ma questa sarebbe fantascienza... quindi non so... di sicuro non credo sia un problema da affrontare come destra o sinistra... i coccoloni vengono a tutti, ed un soccorso efficiente lo vorrebbero tutti (per tutti). ciao!

Comitato difesa Castelli 2021: "I nodi vengono al pettine" - 27 Gennaio 2022 - 09:25

Re: Re: Re: Idee chiare
Ciao robi mi trovi concorde sul fatto di trovare un punto d'incontro ai vari livelli istituzionali, visto che nessuno, di qualsiasi colore, è stato capace di fare le cose in modo compiuto, anche prima delle pseudo-riforme istituzionali e costituzionali. Riguardo la sanità lombarda, credo che, soprattutto in un momento emergenziale, come quello che abbiamo attraversato di recente, non abbia funzionato la sinergia pubblico-privato.

Comitato difesa Castelli 2021: "I nodi vengono al pettine" - 26 Gennaio 2022 - 17:08

Re: Re: Idee chiare
Ciao gianluca La tua è un'ottima disamina, credo da addetto ai lavori. Non sono d'accordo su alcune cose. Non mi pare che la giunta Cirio abbia fatto peggio delle altre. Nel 2001 o giù di lì c'era un'altra situazione sociale ed economica e non c'era il covid. Il piano aress della giunta Ghigo mi sembrava fattibile e l'ospedale era effettivamente all'avanguardia e basato su impostazioni dell'architetto renzo piano. La, provincia di ravaioli ha sponsorizzato il referendum ed è andato tutto a monte. Questo è stato il peccato originale. Le altre giunte di qualsiasi colore non hanno più fatto nulla. Ricordi saitta e reschigna? Ecco. Oggi un piano del genere come giustamente dici tu non va bene. deve essere omogeneo e basato su altri parametri. Che tu hai ben sintetizzato. Sono d'accordo sul rafforzamento della medicina territoriale, a distanza etc. L'ospedale deve essere di eccellenza e l'ospedalizzazione deve essere l'ultima ratio. So bene che sanità non significa ospedale. Il nostro territorio è quello che è. Vasto frazionato e poco popolato. Allora facciamo le cose davvero seriamente. Non ti sembra inutile polemizzare con la regione daparte di sindaci che non hanno un benché minimo straccio di proposta? Scusa. Se provincia e sindaci tutti facessero una proposta univoca non credi avrebbe più possibilità di essere considerata? E invece... Vedi un po'.. In quanto alla Lombardia non è questione di scimmiottare. Se hai mai usufruito dei servizi di humanitas o auxologico beh.. Mi paiono quantomeno buoni! A questo punto il problema può essere di architettura istituzionale. È ancora il caso di fare sanità regionali se da verbania andiamo in Lombardia o a domo chissà dove? Il titolo v della costituzione sai bene che è un pastrocchio firmato sinistra. Ma lasciamo perdere la partitica e parliamo di policy. E allora.. Facciamoci tutti un esame di coscienza e sotterriamo l'ascia di guerra! Ciao

Bove esposto al MIGAM dei Pontini - 25 Gennaio 2022 - 14:55

Chi paga?
Volevo rassicurare il Sig. Giovanni%.No,in questo caso,non deve pagare nulla.Questa è una iniziativa di cittadini verbanesi che,a titolo gratuito,hanno sistemato una vecchia edicola dismessa(di propietà comunale) attrezzandola per ospitare opere d'arte.Vuole essere un piccolo intervento di carattere artistico e culturale a favore di tutti i cittadini che vogliono fruirne. Però bisogna informare il Sig.Giovanni%,che i cittadini per arte e cultura di soldi ne spendono,eccome,sia direttamente per biglietti e abbonamenti a teatri,musei,concerti ,libri,film ecc,sia indirettamente con tasse che ,lo stato, utilizza(bene o male non so') per sostenere e promuovere tutto cio.Cosa vuole,sig.Giovanni %,a molti di noi piace questa cosa che non si mangia ma nutre parecchio lo spirito.Saluti e venga a dare un'occhiata....Paolo dE Piccoli

Coronavirus: aggiornamenti (11/01/2022 - ore 16.30) da Regione Piemonte - 13 Gennaio 2022 - 09:41

Un po' di comprensione
Caro Biriosa, io capisco il tuo stato d'animo per la situazione che stai vivendo, ma un po' di comprensione dovresti averla per questi ministeriali che sono tutti presi ad individuare ed assegnare porti sicuri, ma sempre italiani, a tutto il navigliume che ci arriva illegalmente dal nord Africa, a soccorrere barche, barchini, barchette e barconi provenienti dalla stessa zona: mica possono pensare anche agli italiani che legittimamente vogliono rientrare nella loro nazione e nelle loro case!!! la prossima volta anzichè sbarcare legalmente in un aeroporto italiano, sbarca in uno straniero ma vicino ai nostri confini, magari svizzero, poi ti vengo a prendere io in auto e non succederà nulla per come sono ben controllate le nostre frontiere terrestri.

Piemonte: i delegati all'elezione del Presidente della Repubblica - 13 Gennaio 2022 - 09:29

Re: Ultimo presidente non eletto
Ciao robi mah, la Moratti anche no..... Per il resto, non credo che quelli di sinistra abbiano fatto danni enormi, anche perché a destra prima sostengono che il Capo dello stato non conta nulla e poi ne vogliono uno pure loro, ma senza nemmeno essere d'accordo su chi debba essere. Basti vedere cosa è accaduto in Sicilia! Quindi, con queste premesse non funzionerebbe nemmeno il semi-presidenzialismo....

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Preioni su indennizzi attacchi lupo - 1 Novembre 2021 - 20:30

Informarsi e conoscere, le armi contro l'ignoranza
Vedere un rappresentante politico con ruoli amministrativi parlare in questo modo è veramente sconfortante, ma parecchio sconfortante. Il buonismo non c'entra nulla, semplicemente serve conoscere il lupo, come funziona il branco, come vive questo animale e ovviamente sì, proteggere e tutelare le greggi, ma non serve certo abbattere i lupi per farlo. Tutte le regioni con la presenza di lupi hanno predisposto finanziamenti per aiutare gli allevatori e risarcimenti, quindi non capisco di cosa ci si vanti, visto che è nel protocollo della gestione lupo. Questa è la dichiarazione del comunicato: "Ormai i branchi dilagano in pianura e si spingono ai margini delle città. Pertanto dovremmo lasciare da parte certi buonismi e varare finalmente quel piano di contenimento che come Lega Salvini Piemonte chiediamo fin dall’inizio della legislatura." dove sarebbero questi branchi che dilagano? Addirittura arivando persino ai margini delle città? Un conto è diffondere il terrore figlio di chi non conosce, un conto è analizzare i fatti. Che la Lega sia un partito filo caccia per ovvi interessi è ormai risaputo, ma arrivare a simili esternazioni è veramente, ma veramente sconfortante. Ripeto il buonismo non c'entra nulla, è solo una questione di buon senso. da un lato ci si lamenta dei troppi cinghiali e a volte anche dei troppi ungulati. L'unica "soluzione" proposta è la caccia e dopo decenni i risultati sono lì a mostrare che evidentemente non funziona, visto che i cinghiali sono sempre di più (ovvio), si spostano sempre più vicini alle abitazioni (ovvio anche questo, trovano cibo e meno pallottole ad aspettarli). Quindi già qui bisognerebbe cambiare approccio, visto il totale fallimento. E ci sono molte persone competenti nel ramo della gestione faunistica che spiegano e illustrano da anni perché l'approccio venatorio attuale non fa altro che favorire la riproduzione e la diffusione del cinghiale. E il lupo invece è un ottimo alleato perché può predare gli ungulati e ridurne naturalmente il numero (ma forse a qualcuno dà fastidio anche questo perché va a toccare le quote relative alla caccia, chissà perché non viene mai detto). Primo i dati sulla presenza del lupo nel VCO sono stati pubblicati e si parla di pochi esemplari. Secondo i lupi non formeranno mai branchi super numerosi, sono molto territoriali e una precisa gerarchia. Terzo, sparando e uccidendo i membri del branco è già stato illustrato come concorrerà ad avere l'effetto opposto, ovvero a diffondere e dividere maggiormente i branchi in essere, I lupi che si sono spesso avvicinati in ambiti diversi sono individui solitari in dispersione. Quarto, se la specie lupo non può accedere alle prede più facili (greggi), gioco forza si rivolgerà a cinghialie ungulati (in Appennino, la preda prediletta è proprio il cinghiale). Quindi sì a tutelare le greggi con i mezzi idonei e funzionanti, ma sparare non servirà a nulla. E soprattutto da parte di amministratori politici serve competenza e conoscenza (nella dichiarazione sopra scritta non viene riportato nessun dato sulla popolazione di lupa, censita, chissà colme mai. Niente dati, niente informazioni, solo comunicati allarmistici). Il buonismo non c'entra, il fattore in gioco si chiama buon senso e corretta gestione del patrimonio faunistico, del territorio e delle sue attività. Rivolgetevi a studiosi e ricercatori!

PD Verbania su aule container - 13 Settembre 2021 - 12:36

Capo di stato
Su Mattarella come persona ognuno può avere le sue opinioni; per quanto riguarda l'istituzione PdR, in Italia oggi come oggi, indipendentemente dalla persona che la incarna, ha come principali occupazioni il taglio di nastri, le visite ad altri suoi omologhi, distribuire cavalierati et similia, presenziare al giuramento dei vari governi che si succedono, firmare leggi che magari non condivide e una volta all'anno fare barbosi e scontati discorsi di fine d'anno che la solita stampa ossequiosa ed ossequiente il 1° gennaio non mancherà di definire "di alto livello", come da sempre avviene. Insomma nulla di rilevante ed incisivo come invece potrebbe essere in una repubblica Presidenziale e laddove il PdR è votato dai cittadini.

PD Verbania su aule container - 3 Settembre 2021 - 12:04

per Robi
Basterebbe che i soloni di sinistra leggessero su qualunque quotidiano, anche a loro vicino come Il fatto quotidiano, La repubblica, la Stampa, i commeni dei lettori sull'argomento dei cosiddetti "migranti" e sulle navi ong per capire quale sia lo stato d'animo del paese sull'argomento, stato d'animo che è l'esatto opposto di ciò che vanno predicando i sinistri di governo sul medesimo argomento. Ma va bene così. i risultati li vedremo (...e li vedranno!) alle prossime elezioni politiche....se e quando ci permetteranno ancora di andare a votare.

Legambiente: Cirio fermi la passerella all'Isola Bella - 20 Agosto 2021 - 15:19

Infatti
Infatti vorrei segnalare che dopo la c....ta della passerella sul Maggiore, spunta ora una passerella sul lago d^Orta a quanto pare targata Cannavacciuolo ,io sono stanco di vedere gente con quattro soldi in tasca considerarsi padroni di beni demaniali quindi di tutti. Scempio è stato fatto nel silenzio assoluto sul lago di Mergozzo dove il solito noto () col benestare del mio comune ha buttato degli osceni gonfiabili sul lago davanti al CONTINENTAL privatizzando praticamente la spiaggia. dove sono i controlli per appurare la regolarità di certi interventi???????

Sicurezza CEM, centrodestra rilancia - 23 Giugno 2021 - 12:44

Re: Referendum
Ciao Graziellaburgoni51 Il problema di fondo è che la magistratura italiana o parte di essa ha varcato i confini della separazione dei poteri. Cardine delle democrazie occidentali. Il sistema è stato scoperchiato come sappiamo dalle ultime vicende. E solo il fatto che ci siano correnti politiche nell'anm è anticostituzionale nonché sgradevole. La, magistratura non solo deve essere ma deve apparire al di sopra delle parti. Il fatto che l'anm si metta di traverso ad ogni possibile riforma la dice tutta. Che la politica abbia problemi non lo nega nessuno. Ma la magistratura deve tornare sulla terra e non nella sua intoccabile torre d'Avorio. L'unico paese in cui il pm e il magistrato giudicante non hanno carriere separate è il nostro. Oramai è una casta e si sa che le caste nln vogliono perdere potere.

Montani: "Rimettere in moto economia del Mottarone" - 17 Giugno 2021 - 14:30

Pedaggio Borromeo da eliminare
Sono assolutamente d'accordo per la rimozione di quel vergognoso balzello di 10 euro ad auto da pagare ai signorotti Borromeo per salire al Mottarone da Stresa. Il Medioevo è finito da secoli, ma certe servitù resistono e vessano ancora i cittadini. Il pedaggio del Mottarone è sempre stato scandaloso e la tragedia della funivia ha messo in luce questa rapina legalizzata. E non si venga a parlare di soldi necessari per la manutenzione della strada visto che le uniche riasfaltature vengono pagate coi soldi del Giro d'Italia che ciclicamente passa dal Mottarone e di conseguenza offre asfalto e manutenzione ai Borromeo. È ora di finirla

Montani: sbloccato il commercio di frontiera - 10 Giugno 2021 - 10:19

Mai detto
Signora Burgoni non ho mai detto e mai mi sognerei di dire che a Cannobio sono zozzoni. Non mi si faccia dire ciò che non ho detto e nemmeno penso. di certo comunque la cura e la meticolosità che hanno gli svizzeri per il loro territorio è nettamente superiore a quella che abbiamo noi in Italia e questo lo si può vedere innegabilmente in tutti cantoni. Vogliamo paragonare lo stato della SS34, cunette e segnaletica comprese, con quello delle strade svizzere anche appena oltre confine, tanto per parlare di qualcosa? E' per altro vero che molti svizzeri quando varcano il confine italiano si comportano peggio di noi con atti che al loro paese mai si permetterebbero anche perchè là chi è preposto ai controlli non scherza e le sanzioni non sono quelle dell'Italia. P.S. Sulla mia carta d'identità c'è scritto "nato a Cannobio"; sulla sua?

PCI VCO su libri e scuola - 9 Giugno 2021 - 15:41

Re: Adesso basta
Ciao Filippo d'accordo, ma a parti invertite cosa sarebbe successo? Scommetto ciò che vuoi che avremmo assistito alla stessa scena. Basti ricordare che il precedente libro con un titolo quasi identico, di 3 anni addietro e dello stesso tenore ideologico ma con l'unica differenza della declinazione al maschile, non è stato assolutamente offerto in dono. Come mai? Eppure le circostanze erano anche più favorevoli, poiché trattavasi di uno dei 2 partiti di maggioranza....

Lega su presidio al Castelli - 22 Maggio 2021 - 12:36

Ospedale
Se l'argomento non fosse così serio, verrebbe da ridere a leggere il ccomunicato della Lega. Con quale coraggio accusate gli altri di dividere il territorio! Avete la memoria corta. Tutti abbiamo sentito quello che fu da voi detto a Gravellona il 25 ottobre 2019: che avevamo dimostrato di non essere maturi per cui avevate deciso voi di costruire il nuovo ospedale a domodossola e sarebbero stati i sindaci ossolani a scegliere il luogo. Che cos'è questo se non divisione del territorio!!!!! A distanza di quasi due anni ve ne uscite con il piano IRES, di cui i cittadini non sanno nulla e che sindaci leghisti e di centro destra invece hanno approvato con un semplice comunicato. dopo di che dite che il piano è "un punto di riflessione". Riflessione, quella sulla sanità del VCO che viene fatta da tanti anni, su cui faticosamente già nel 2015 era stato trovato un accordo e che proprio voi avete ribaltato nel 2019!!! Siate seri. I comitati ed i cittadini non hanno mai rifiutato d discutere, soprattutto i contenuti delle proposte ed è proprio per questo che si stanno mobilitando, per rivendicare il diritto ad una sanità qualificata ed equa per tutto il territorio provinciale!
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti